venerdì 18 aprile 2008

Tristeza & Insensateza

Di seguito, il delirante "Comunicato Politico n. 8" pubblicato sul blog di Grillo all'indomani delle elezioni.

"Il partito che non c’è. Queste le cifre. Camera: italiani aventi diritto di voto: 47.126.326. Voti validi: 36.452.305. Astenuti + schede bianche e nulle: 10.674.021, il 22,6%. Senato: italiani aventi diritto di voto: 43.133.946. Voti validi: 32.771.227. Astenuti + schede bianche e nulle: 10.362.719, il 24%. La diminuzione più importante, rispetto alle elezioni del 2006, meno 2.109.734, si è avuta al Senato. Quasi un italiano su quattro ha rifiutato le elezioni incostituzionali. Il terzo partito italiano. Gli anni ’90 hanno visto la fine delle ideologie, oggi assistiamo alla fine dei partiti. Uno alla volta ci stanno lasciando. Cadono come le foglie di un platano d’autunno. Lente, ma con volo sicuro. Partito comunista, partito socialista, partito (fuso) radicale, Democrazia Cristiana, Verdi, Alleanza (fusa) nazionale. Ne mancano pochi all’appello. I pidini sono mimetici, ad ogni elezione cambiano identità per non farsi impallinare dagli elettori. Sono carne e pesce, riso e formaggio, zuppa di fagioli e di tartaruga. Un bollito misto. Una Walterloo. Gli altri partiti non esistono. Sono voti nominali. Un nome per tutti e tutti i voti per uno. Ci sono Azzurro Caltagirone e Testa d’Asfalto. Boss(ol)i e la kriptonite Di Pietro. Sono partiti ad personam. Il futuro che ci aspetta è Highlander. Ne rimarrà solo uno. O forse nessuno. Basta aspettare sulla riva del fiume. Le liste civiche del blog crescono. Consiglieri comunali, per ora, a Treviso e a Roma. Sonia Alfano consigliere regionale in Sicilia. Risultati ottenuti senza pubblicità, senza fondi pubblici, senza televisioni, senza giornali. Ma con l’onestà, con il porta a porta, con la Rete. 407 città hanno già aderito ai referendum per una libera informazione in un libero Stato. V2 Day. V2 Day. 25 aprile."

Fortunatamente i secchioncelli il 25 aprile sono in località amene a godersi il meritato riposo.
Almeno avremo una scusa chic per non partecipare al V2 day.

Dal nostro misero punto di vista poi, ci appare davvero un pochino distorto il risultato che Grillo sbandiera. L'astensionismo non solo è stato nella norma, ma molto al di sotto dei limiti massimi toccati negli anni '90 all'indomani della scomparsa della DC.

Ciò detto, il risultato - se un risultato c'è stato - di Grillo, che noi secchioncelli valutiamo al pari dei vari Mastella, Di Pietro, Caruso, Luxuria, Boselli, Mussi, Cento, Pecoraro et altri, è stato prevalentemente quello di togliere voti al PD e/o alla Sinistra Arcobaleno.

Quindi, riepilogando il tutto, il Paladino della libera informazione ha dato una gran mano all'Oscuratore per eccellenza, a Sua Maestà Ho 6 televisioni.

Schizofrenia?
Malafede?
Mah......

Noi ce ne freghiamo.

mercoledì 16 aprile 2008

Abbiamo arrivati a questo

10:34 Schede annullate con sterco animale in seggio del catanese
Sterco di animale per ogni scheda votata: sia in quella della Camera dei deputati, che in quelle del Senato e della Regione Siciliana. E' l'insolita dichiarazione di voto espressa da un elettore di Valverde, un comune del catanese. La scopertà è stata fatta dai componenti del seggio elettorale insospettiti dal forte cattivo odore proveniente dalle urne.


L'uomo o donna che ha compiuto questo gesto merita la nostra attenzione.

Il significato recondito dello spalmaggio merdatorio sulle schede non può lasciarci indisturbati.

Cosa avrà voluto dire?

E soprattuto, la X tracciata con lo sterco di animale è valida? E se sì, è necessario che l'animale che ha prodotto l'occasionale lapis condivida le opinioni politiche del votante?

Come Hemingway

Leggo su Corriere.it un'intervista a Confalonieri che, tra le altre arguzie, dice:

"ha vinto (Berlusconi n.d.r.) contro il razzismo culturale, contro quelli dalla puzza sotto il naso, quelli che da 14 anni lo scherniscono in Italia e all'estero. Ma come si è permesso l'Economist di dare del buffone a un leader capace di tornare a vincere per la terza volta? L'ho detto anche al direttore della rivista. Il fatto è che si continuano a usare questi stereotipi in Italia: Berlusconi, il mafioso, il padrino...". E i giornalisti stranieri — per raccontare il nostro Paese — si comportano come Hemingway, che scriveva di rivoluzione dalla stanza di un hotel di lusso."

Noi siamo i razzisti culturali. Noi scriviamo della rivoluzione dal nostro Mac mentre sorseggiamo un Bellavista.

E non ci vergognamo.

Il razzismo culturale è il fondamento del nostro Club Elitario.

Noi puntiamo il dito schifati, siamo consapevoli della nostra diversità, leggiamo soddisfatti e ridacchianti le pagine dell'Economist che sbeffeggiano il nostro futuro Primo Ministro.

Siamo convinti che Di Pietro non sia eleggibile perché non conosce l'uso del congiuntivo anche se condividiamo i suoi indicativi sulla necessaria integrità dei nostri rappresentanti, da valutarsi anche in base alle loro condanne.

Non abbiamo mai messo in discussione la vocazione di grande statista di Casini, tanto più che lo riteniamo appropriato per ruoli di spicco in fiction tedesche su cani poliziotto.

Bertinotti è un simpatico ometto con una "r" che non possiamo che condividere. Il resto delle sue espressioni l'ha meritatamente espulso dal parlamento.

Luxuria ci pareva un uomo.

Mussi un simpatico baffo hitleriano con problemi di grassezza del cuoio capelluto.

Caruso......

Caruso non siede più in parlamento.

.............................
.............................
.............................


Poterlo scrivere rende vano ogni commento.

martedì 15 aprile 2008

Atto Introduttivo

Questo Blog è dedicato a tutti i giovani laureati delusi del risultato delle elezioni politiche.

Intende essere uno spazio di sfogo, una fucina di cervelli, un rifugio per noi secchioncelli eccentrici, un pò snob e molto liberal.

Saranno molto apprezzati i commenti sagaci uniti ad una sobria volgarità.

Lo snobismo dovrà comunque essere contenuto in parametri accettabili e mai sfociare nel rifiuto del confronto con l'avversario, pur nella consapevolezza della nostra superiorità.

L'idealismo verrà considerato un valore fondamentale di ogni dialogo su questo spazio. Ogni commento con "non si può fare" o "pecchi di idealismo" non verrà ammesso.

Nessuno potrà rimproverarci di stare tra le nuvole o di vivere in un mondo ovattato.

I professionisti individuali saranno ben accetti, anche se provenienti da mondi in cui il lavoro fisico prevale su quello intellettuale.

I laici potranno portare avanti le loro battaglie.

I teodem no.

I parenti fino al 4° grado della Senatrice Binetti non potranno partecipare a questo blog.

Quelli di Capezzone sì, a patto che ammettano espressamente di avere peccato e abbraccino il nostro credo.

Anche i non laureati potranno partecipare all'unica condizione che dimostrino con il proprio videofonino di non aver votato la Lega.

I grillini potranno leggere i nostri post e commenti, ma un sofisticato software installato dalla Evil Geek Inc. produrrà l'autocombustione di quelli che dovessero tentare di scrivere commenti: siete avvertiti.

I Forzisti Berluschisti Finisti avranno diritto di espressione a patto che non dicano empietà e che non nominino invano San Bersani.

I Taxisti non sono ammessi.

Nemmeno le veline, letterine, letteronze, a meno che non particolarmente avvenenti e disponibili.

Ogni altra categoria non nominata sopra dovrà fare espressa richiesta di partecipazione nel nostro elitario club, partecipazione che gli verrà comunque negata.

Noi siamo cattivi. E stiamo parecchio incazzati.